I consigli di ReteSole per un Tg perfetto

Al master Eidos Communication in Giornalismo è il weekend cruciale: quello in cui le due squadre si sono misurate, dopo due settimane di lavoro, nella creazione del proprio telegiornale, completo di lanci, servizi, immagini originali e lavoro di redazione. La squadra A e la squadra B, capitanate da Vanessa e da Emilia, hanno composto due prodotti diametralmente diversi: “Oltremedia News” per la squadra A, un approfondimento sui temi degli esteri, della politica internazionale e dei grandi conflitti globali; “tGRA” per la squadra B, un tg metropolitano concentrato sulla cronaca di Roma, sulle notizie della capitale e sui movimenti sociali.

Una lezione di video editing

Prodotti diversi e concorrenti fra di loro che le squadre hanno dovuto assemblare, registrare e costruire con le proprie forze. Ogni singolo servizio è stato renderizzato e adattato per la messa in onda grazie ai software di video-editing; proprio l'uso di questi programmi è stato l'oggetto del modulo di lezione dei professionisti di ReteSole che hanno seguito passo passo i progressi degli studenti.

I consigli degli esperti

Ecco i consigli tecnici che la redazione ha condiviso con i masteristi di Eidos:

  • Quando si costruisce un servizio per un telegiornale, la voce comanda: è necessario adattare le immagini alla durata della traccia vocale, e non viceversa

  • Per lo stesso motivo, la scelta delle tracce musicali in un servizio è fondamentale e cambia moltissimo a seconda di quale contenuto ci venga chiesto di confezionare: un servizio, piuttosto che un promo o uno showreel. Per ogni contenuto esiste una diversa scelta musicale e un diverso livello

  • Quando si lavora con i programmi di video editing, proprio i software sono in grado di fornirci tutto ciò che ci serve per lavorare bene. Ad esempio, nel registrare le voci, bisogna evitare di alzare il volume eccessivamente: ovvero, di “andare al rosso”, che è il colore che appare nella barra dei livelli del programma per indicarci un volume troppo alto

  • Per usare al meglio gli effetti video dobbiamo tenere presente quale contenuto stiamo realizzando e sopratutto quali siano le direttive redazionali: nel nostro telegiornale si usano le dissolvenze al bianco? Quali sono le indicazioni relative all'opacità dell'immagine?

  • Un uso professionale dei software di videomontaggio impone che si imparino al meglio tutte le scorciatoie da tastiera, per evitare di usare troppo il mouse. Ad esempio, nei principali programmi di montaggio con il tasto “I” si identifica l'inizio della selezione da considerare, con “O” la fine

  • Ogni redazione utilizza i propri formati di esportazione video. Questa è una delle indicazioni più importanti da chiedere al proprio direttore: quale è il formato corretto di esportazione? Quale è il bitrate che le infrastrutture redazionali sono programmate per leggere? Sono questioni cruciali che ogni videomaker non può mancare di chiedere ai suoi superiori.

  • Ultima indicazione, ma di certo la più importante: i computer non perdonano e per elaborare dei video servono delle macchine adeguate. A volte gli hardware fanno brutti scherzi e dunque ricordarsi sempre: bisogna salvare spessissimo il progetto video!

La lezione scorre veloce, e la domenica è il momento del Tg.

Realizzare un telegiornale

I masteristi di Eidos scrivono il proprio servizio, forniscono le immagini con riprese originali o da video di repertorio o liberamente accessibili; la squadra A elabora anche la sigla del proprio telegiornale, completamente in autonomia. Il team di Retesole è a completa disposizione dei masteristi che registrano le voci e assemblano i servizi, le due speaker registrano i lanci per andare a comporre lo “scheletro” del telegiornale, tutto sotto lo sguardo vigile del direttore dell'emittente Tv: è durante la pausa pranzo che i professionisti della Tv creano i telegiornali, completamente prodotti dagli alunni di Eidos, che potranno vederli solo nel primo pomeriggio, a lavoro ultimato.

Parte il contest

Per tutti vedere il frutto del proprio lavoro divenuto un vero e proprio Tg è emozionante e divertente: e non è tutto, perché i Tg degli allievi saranno caricati sui social network, dove una delle due squadre, quella che riuscirà ad ottenere più gradimenti in termini di like e condivisioni, risulterà la squadra vincitrice del contest di questi due moduli del master in Giornalismo di Eidos Communication.