Diario di una aspirante spin doctor | #MasterPoliticoEidos Week end 1

È iniziata la nuova edizione del Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale. In aula, per questo primo weekend, Nicola Bonaccini, consulente politico e media trainer, Umberto Febraro, responsabile comunicazione Banca Etruria, e Lucrezia Pagano, addetta stampa di Franco Frattini.

 

di Elisa Mirabello

Il 21 febbraio 2015 ero in centro a Roma per il primo weekend del Master in Consulenza Politica e Marketing Elettorale di Eidos Communication.

Umberto Febbraro, Nicola Bonaccini e Lucrezia Pagano sono i docenti che hanno aperto l’XI edizione con delle lezioni su comunicazione istituzionale, ruolo del consulente politico e strategie di comunicazione politica. In aula si è accesa una buona interazione, il livello di interesse e coinvolgimento nei temi del master è molto alto. Il ruolo dei docenti è stato dinamico e formativo. Il dibattito si è creato da subito grazie a case studies, video e slides aggiornati e alla presenza diretta di esperti di comunicazione e addetti ai lavori.

Umberto Febbraro, responsabile comunicazione di Banca Etruria, ha introdotto il tema della comunicazione istituzionale e delle relazioni esterne, definendo come creare un messaggio efficace partendo dal nostro interlocutore, il destinatario del contenuto che vogliamo trasmettere.

Febbraro ci spiega cheil primo step fondamentale per creare un piano di comunicazione efficace è studiare il destinatario. Capire le aspettative del destinatario, intercettare il suo codice, vale a dire la sua cultura e il suo linguaggio sono i passaggi chiave di una buona azione d’analisi e ascolto, fase che precede sempre la costruzione di un piano di comunicazione istituzionale vincente.

Nella giornata di domenica abbiamo approfondito l’ambito istituzionale, grazie all’esperienza di Lucrezia Pagano, addetta stampa dell’ex Ministro degli Esteri Franco Frattini. Pagano ha spiegato alla classe del come gestire e curare l’immagine di una carica istituzionale.

Nella sua lezione, Pagano ha introdotto anche la figura dello spin doctor. Il suo non è un mestiere, è una sfida. Deve avere una preparazione – oserei poliedrica – fatta di attualità, politica, economia e tecniche di lobbying.

“Lo spin doctor può essere un portavoce o un capo ufficio stampa”

ci spiega Pagano, ricordando che in questo lavoro bisogna saper trasformare il linguaggio burocratico in una buona notizia.

La lezione si è sviluppata attorno alle tecniche di gestione dell’immagine del politico o di una figura istituzionale. Nel corso del weekend di master abbiamo toccato vari aspetti della consulenza politica: dall’approccio brand-oriented alla costruzione dell’immagine, passando per la comunicazione personale e i suoi livelli e l’ormai immancabile monitoraggio della reputazione online.

Gli incontri con Nicola Bonaccini, consulente politico, media trainer e direttore scientifico del Master, si sono alternati tra sabato e domenica, seguendo un filo ben preciso. Il consulente politico è un gestore d’idee. Da lì il passo a Vladimir Propp è breve. Come nella più tradizionale delle fiabe, il politico è protagonista di una storia da raccontare e il consulente politico interviene con il suo valore aggiunto, come se fosse un “aiutante magico”.

La reputazione di una figura pubblica si cristallizza attraverso il rapporto con i media – tradizionali e online – che richiedono una cosa in particolare: la rilevanza di quanto gli comunichiamo. La lezione di Bonaccini – che sul web si chiama MisterMedia – ha anticipato temi quali le strategie di comunicazione e il sistema dei media italiani, che affronteremo nell’appuntamento di marzo.

Per oggi è tutto! Ci rileggiamo alle prossime lezioni 🙂