BORSE DI STUDIO GLAMOUR

SVELIAMO I NOMI DEI VINCITORI

Abbiamo incontrato i 4 allievi del Master Comunicazione e Giornalismo di Moda che hanno conquistato le Borse di Studio messe a disposizione attraverso la rivista Glamour.
 
Gustavo Marco Pio, vincitore dell’iniziativa e Federica, Flavia e Silvia che hanno conquistato le borse di studio parziali hanno superato una selezione che ha riguardato decine di profili. Sono stati scelti per le loro esperienze e per la loro personalità.
 
Prima di entrare in aula abbiamo rivolto loro 4 domande per conoscerli meglio:
 
1.      Hai vinto una Borsa di Studio per la partecipazione al Master in Comunicazione e Giornalismo di Moda. Come approfitterai di questa opportunità?
2.      Quale professione vorresti ricoprire nell’ambito moda?
3.      Quali sono le case di moda che maggiormente ispirano i tuoi sogni nel fashion system?
4.      Quale personaggio del mondo della moda ti piacerebbe intervistare? Perché?
Ecco cosa ci hanno risposto.

 

THE WINNER IS…

GUSTAVO MARCO PIO CIPOLLA

1.      Sarà sicuramente una palestra formativa che mi consentirà di sviluppare nuove capacità e competenze professionali da spendere in futuro nella mia carriera lavorativa. Il mondo della moda si basa anche, e direi soprattutto, sulle relazioni interpersonali. L’esperienza di stage presso una delle prestigiose aziende partner di Eidos potrebbe essere un buon debutto in società, soprattutto se si è “nuovi” del mestiere e si vuole creare una rete di contatti assolutamente necessaria per chi vuole occuparsi di comunicazione ovvero di pubbliche relazioni.
 
2.      Sicuramente quella dell’ufficio stampa e del giornalista sono due professioni molto affascinanti e intriganti per chi ama l’universo della comunicazione. Tuttavia, riuscire a lavorare come fashion producer in ambito televisivo, curando l’organizzazione e la realizzazione di una trasmissione che si occupi di moda ma anche di costume, mi consentirebbe di conciliare la passione per lo show business a quella per il mondo del fashion.
 
3.      La follia e la creatività, supportate ovviamente dal buon gusto, sono al primo posto nel mio concetto di stile. Se è vero che “la moda passa ma è lo stile quello che resta”, artisti del fashion provocatori e spesso esuberanti come Galliano e D&G sono fonte di ispirazione per il mio concetto di stile. La sobrietà made in Italy è tuttavia un pilastro fondamentale per la seconda voce del nostro PIL, la moda, dunque chapeau a RE Giorgio e al maestro Valentino e un affettuoso clin d’oeil alla stilosa stravaganza dei miei conterranei, i Versace.
 
4.      Il tempo purtroppo non si può fermare, ma ricordo ancora quel giorno in cui lessi l’articolo della morte di Gianni Versace su un noto quotidiano. Era il 1997 e avevo circa 13 anni. Sicuramente lui avrebbe avuto molto da raccontare…del suo concetto di moda rimangono le splendide immagini e quelle probabilmente parlano da sé, ma della sua vita, della sua ascesa artistica e sociale partendo da una piccola cittadina calabrese, delle sue future ambizioni non potremo mai saper nulla anche se la sua famiglia, parlo in particolare della sorella Donatella e del fratello Santo, ha sicuramente saputo reinterpretare e adattare ai tempi l’estro di uno dei più grandi stilisti italiani del secolo scorso.
 

 LE TRE VINCITRICI DELLE BORSE DI STUDIO AL 30%

FEDERICA PIZZATO

1. Non capita tutti i giorni di poter essere inserita in un mondo complicato ma altrettanto affascinante come la moda. Cercherò di assorbire il più possibile sia dai corsi in aula che dallo stage e per arricchire le mie competenze in ambito comunicativo e sfrutterò i viaggi che farò come opportunità per conoscere persone, cose e posti!

 
2. Nell’ambito della moda vorrei dedicarmi all’ufficio stampa in particolar modo all’organizzazione di quelle meravigliose sfilate che per il momento ho potuto ammirare solamente sulle riviste patinate o in tv.
 
3. Adoro la l’eleganza e la leggerezza degli abiti di Versace e la fantasia chic di Missoni, ma amo anche marchi come Twin-set di Simona Barbieri e Patrizia Pepe.
 
4. Anna Wintour, simbolo ed icona della moda mondiale, determinata ma così graziosa nell’aspetto, con un’aura misteriosa che intrigherebbe chiunque.
 
 

 

FLAVIA RONCOLATO

1. Sono molto contenta di questa opportunità e lo dico con un pizzico di orgoglio! L’intento è e lo dico con un pizzico di orgoglio! tentare di trarre il più possibile da questa esperienza che sarà sicuramente un’occasione di futura crescita professionale e personale.

2. Mi piacerebbe lavorare nella redazione di un fashion magazine. Uno degli aspetti che più mi affascinano del mondo della moda è quello editoriale; come parole, colori, abiti, immagini, concetti combinati tra loro interagiscono sulle pagine creando equilibrio o distruggendolo. E perché no, mi piacerebbe  veder pubblicati su queste pagine pezzi scritti da me.
 
3. Uno su tutti Yohji Yamamoto che per me è una felice costante; mi piace la moda che non è sterile rappresentazione/creazione estetica. L’elenco poi sarebbe un po’ lungo anche se le mie preferenze variano da collezione a collezione e cambio opinione a seconda di come il lavoro di una casa di moda evolva nel tempo.
 

4.      Mi piacerebbe avere l’occasione di incontrare Suzy Menkes e intrattenere una lunga chiacchierata con una delle giornaliste più influenti, stimate e temute del fashion system.    

 

 

SILVIA SCHIRINZI

 
1.      Cercando di imparare il più possibile e mettendomi alla prova
 
2.      Fashion editor oppure addetto ufficio stampa
 
3.      Lanvin, Alexander McQueen, Prada, Dior
 
4.      Grace Coddington, che crea la magia attraverso la moda