Le tre campagne social da tenere d’occhio

Tempo di elezioni e campagne elettorali nel nostro paese: mentre la rassegna stampa quotidiana si concentra sui principali casi di cronaca, il turno delle amministrative di febbraio è una delle corse più interessanti per palpare il polso del paese; sullo sfondo, il congresso del Partito Democratico che celebrerà le sue primarie il 3 marzo. 

Quali sono le campagne social da tenere sotto controllo per farsi un'idea degli stili, delle scelte comunicative e dei messaggi che i candidati sui territori vogliono veicolare? Ecco le nostre “scelte” per le elezioni 2019, mentre le forze politiche già guardano alle europee di maggio. 

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1) La nuova proposta delle elezioni in Sardegna si chiama Stefano Tunis, anima del movimento civico “Sardegna20Venti“;  il consigliere regionale che ha militato nell'opposizione alla giunta di centrosinistra punta ora a sostenere gli sforzi di Christian Solinas, candidato della coalizione di centrodestra trainata dall'accordo Lega – Partito Sardo d'Azione.

Grazie alla spinta di una forza politica nata dal basso, Tunis è in buoni rapporti con il vertice diretto di Forza Italia. Comitati e circoli Sardegna20Venti stanno nascendo in tutta l'isola e sui profili social della lista è possibile seguire il percorso di una campagna elettorale tutt'altro che scontata. 

I candidati nelle liste Sardegna20Venti si presentano agli elettori con l'aiuto della forza comunicativa di Alessandro Cecchi Paone

2) In Abruzzo una delle tornate più combattute in cui esponenti del governo sono scesi in prima fila per sostenere i candidati: moltissimi i ministri del Movimento Cinque Stelle che hanno fatto tappa fra Pescara e l'Aquila per la campagna elettorale di Sara Marcozzi

Attivista storica del Movimento, consigliere regionale uscente, la campagna di Sara Marcozzi si caratterizza per una serrata attività sui social network, con una campagna multiprofilo fra un Instagram e un Facebook molto animati. 

Numerosi anche i video realizzati con tecnologie aeree come i droni; molte fra foto e slides vengono sistematicamente proposte con immagine coordinata: una tecnica ben nota per assicurare la ridondanza dei messaggi e massimizzare l'efficacia dei contenuti. 

3) La campagna di Nicola Zingaretti per la leadership del Partito Democratico si chiama Piazza Grande. Il presidente della Regione Lazio e candidato alla leadership del PD ha lanciato la sua corsa in un evento omonimo in autunno a Roma; negli ultimi mesi comitati e circoli Piazza Grande sono nati su tutti i territori in cui l'ex eurodeputato ha presentato la sua mozione, intitolato “Prima le persone”. 

Caratterizzata da colori sgargianti e grafiche dal taglio giovane, la campagna di Nicola Zingaretti ha già ottenuto il rilevante successo della prima posizione nel congresso fra i circoli del PD. 

A fianco alla campagna principale ci sono altri filoni, come la campagna dedicata ai giovani (Piazza Grande Futuro), quella dedicata alle donne (Piazza Grande Femminista) e i circoli tematici, come Piazza Grande Ambiente. Le primarie del Partito Democratico si terranno il 3 marzo 2019. 

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